Una decina di anni fa pubblicai un libro dedicato al fenomeno delle stragi casuali di massa: persone, per lo più giovani, che sparano a bersagli umani dentro supermercati, chiese, teatri e scuole. Scrissi quel libro dopo avere letto dell’inferno che James Holmes aveva provocato in un cinema di Aurora, Arizona. Durante la proiezione del film […]| Not
Tutte le immagini che corredano questa intervista, inclusa l’immagine in copertina (di @deathmeditations), sono selezionate dal canale Instagram di Ben Ditto @ben_ditto, che ringraziamo. Se avete trascorso troppo tempo su instagram negli ultimi anni, è probabile che il vostro scrolling a cervello spento tra caroselli di influattivisti, get ready with me, pubblicità algoritmiche e reel […]| Not
Just Girly Things: si chiamava così il primo meme a causare uno shock culturale tra le comunità femminili online. Era il 2011 quando un blog Tumblr diede vita al format vincente costituito da una foto stock accompagnata dalla descrizione di un’esperienza (una sensazione, un’abitudine o desiderio) associata alla girlhood e condivisibile dalle ragazze di tutto […]| Not
La violenza si è sempre adattata a diversi mezzi di rappresentazione visiva, dalle arti ai media tradizionali, fino alle piattaforme di social media più recenti, in modo da soddisfare sia i gusti delle élite sia quelli del pubblico generalista. Mi sono spesso chiesta se la violenza abbia necessariamente bisogno di una componente visiva per essere […]| Not
Un tostapane viene sequestrato a seguito di un disastroso incendio domestico. Le vittime sono i membri di una famiglia deceduta per cause estremamente singolari: l’ingerimento di oltre 10 kg di pane, il tentativo di divorare una presa elettrica – causa dell’incendio stesso – e un rapporto sessuale finito in tragedia con il tostapane sopracitato. A […]| Not
Non so se avete presente. È una cosa che si vede spesso nei film americani. Specialmente nei film dell’orrore e in quelli dove i protagonisti si ritrovano in casini grossi come una casa. Faccio un esempio. C’è una coppia in mezzo all’oceano. La barca su cui si trovavano è affondata e ora i due sono […]| Not
Un bambino ricoperto di polvere, il corpo estratto dalle macerie, un occhio che gronda sangue, lo sguardo perso nel vuoto per lo shock. Nell’agosto 2016, la foto di Omran Daqneesh – ribattezzato dai social “the ambulance boy” – divenne l’icona della brutalità del regime siriano contro i civili: bombardamenti indiscriminati, sfollamenti forzati, assedio di città […]| Not