Segnali di vita Mi sono già trovata a intervenire su questo blog a proposito della formazione docenti (e dunque della loro valutazione). Rinviare lettrici e lettori a quell’articolo del 2021 non è cosa che io faccia con piacere: molte delle considerazioni di allora potrei riproporle oggi, mentre ricopro il ruolo di tutor coordinatrice in uno […]| La letteratura e noi
“Ho paura torero” di Pedro Lemebel (Marcos y Marcos, 2011), forse il più noto intellettuale cileno queer, è al contempo una delicatissima storia d’amore e un’esemplare vicenda di resistenza politica nell’America latina delle dittature: da una parte vi si narra l’incontro tra un maturo travestito – la Fata dell’angolo – e Carlos, un giovane militante […]| La letteratura e noi
Il mondo dopo Gaza sarà a lungo popolato dai milioni di spettatori “che a distanza assistettero impotenti allo sterminio di decine di migliaia di persone su una stretta striscia costiera e furono testimoni dell’applauso o dell’indifferenza dei potenti. Essi vivranno con una ferita interiore e un trauma che durerà a lungo”. Così inizia la riflessione […]| La letteratura e noi
Per Carocci editore è da poco uscito Biografia e autobiografia. Scritture di vita dall'antichità a oggi, a cura di Riccardo Castellana. Pubblichiamo l'introduzione del curatore, ringraziandolo insieme all'editore. Life-writing L’italiano non possiede ancora un equivalente, sufficientemente accolto nell’uso, dell’espressione life-writing, che in inglese designa l’insieme di quei generi del discorso come le biografie e le [...]| La letteratura e noi
Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per cinque referendum abrogativi (uno sulla cittadinanza, teso a ridurre per molti lavoratori stranieri in regola con le nostre leggi il periodo necessario per ottenere la cittadinanza e quattro sul lavoro, volti a smontare le infauste conseguenze del cosiddetto jobs act sulle condizioni occupazionali di milioni di [...]| La letteratura e noi
L’ordine terreno, l’ordine planetario, è costituito da cose che assumono una forma durevole e creano un ambiente stabile, abitabile. Sono le «cose del mondo» di cui parla Hannah Arendt [Vita activa] e alle quali spetta il compito «di stabilizzare la vita umana» offrendole un appiglio. Oggi all’ordine terreno subentra l’ordine digitale. L’ordine digitale ‘derealizza’ il [...]| La letteratura e noi
Pochi giorni fa ho partecipato a una conferenza sulle fake news, organizzata dalla coalizione di sinistra del mio paese. A dire il vero, l'intervento trattava il livello base delle fake news, quello in cui sguazza fragolina73, per intenderci. Poi è saltato fuori il pensiero critico, i vari bias cognitivi e, infine, una critica alla scuola, [...]| La letteratura e noi
Quarta puntata del ciclo di interviste a cura di Federico Masci e Niccolò Amelii. La prima intervista a Tiziano Toracca si può leggere qui; la seconda ad Anna Baldini e Michele Sisto qui, la terza a Michela Rossi Sebastiano qui. Il ciclo intende coinvolgere in una conversazione aperta opere di critici che negli ultimi anni [...]| La letteratura e noi
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica, e dato che la Repubblica è il popolo sovrano, da tanti anni mi domando perché, per la Festa del 2 giugno, anziché la Parata Militare non si faccia la Parata Popolare. Non è semplice dirlo come dovrebbe essere la Parata Popolare, ma so benissimo chi ci metterei [...]| La letteratura e noi