Secondo i periti nominati dalla difesa di Stasi l’impronta 33 — attribuita a Sempio dai pm — è stata lasciata da una mano «imbrattata di sudore e materiale ematico». Tesi contestata dai legali della famiglia Poggi, che considerano l’impronta non utilizzabile per un confronto.| Panorama
Nuova ricostruzione sul delitto di Garlasco: Chiara sarebbe stata presa a pugni prima di essere uccisa. I dettagli dell’autopsia aprono a una dinamica diversa e rilanciano l’ipotesi di due aggressori| Panorama
Un’impronta di scarpa insanguinata, rilevata sulla scala che porta alla taverna della villetta di via Pascoli, non corrisponde alle calzature di Alberto Stasi. Un dettaglio che, insieme ad altre anomalie emerse sulla scena del crimine, riapre il dibattito sulla possibile presenza di più soggetti al momento dell’aggressione.| Panorama