La Corte costituzionale, con sentenza n. 31 del 20 marzo 2025, ha dichiarato l'incostituzionalità del requisito di 10 anni di residenza previsto per accedere al reddito di cittadinanza. Una precedente decisione della Corte di Giustizia dell'UE del 29 luglio 2024 aveva già sancito il carattere discriminatorio del requisito. Dalle pronunce deriva un quadro complesso: in questa pagina proviamo a fare chiarezza e fornire alcune indicazioni pratiche.| Asgi
Con sentenza 31/2025, la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 2, comma 1, lettera a), numero 2), del D.L. 4/2019, "nella parte in cui prevedeva che il beneficiario del reddito di cittadinanza dovesse essere residente in Italia «per almeno 10 anni», anziché prevedere «per almeno 5 anni»". Pubblichiamo alcune prime pronunce di merito che recepiscono la sentenza.| Asgi