L’uso dell’intelligenza artificiale trasforma il social engineering, rendendo gli attacchi più personalizzati, rapidi e difficili da riconoscere. Deepfake, chatbot e phishing automatizzati rappresentano oggi una sfida crescente per la sicurezza aziendale e la protezione dei dati sensibili L'articolo Social engineering: ecco come l’IA rende le frodi sempre più credibili proviene da Agenda Digitale.| Agenda Digitale
L’uso dei dati sintetici in medicina promette di accelerare la ricerca e tutelare la privacy, ma solleva questioni etiche e giuridiche legate a trasparenza, bias e responsabilità degli algoritmi L'articolo Dati sintetici in sanità: potenziale enorme, sfide complesse proviene da Agenda Digitale.| Agenda Digitale
La relazione tra CISO e CIO è oggi uno dei temi più strategici nel governo digitale delle organizzazioni. Dalla capacità di cooperare tra sicurezza e tecnologia dipendono la resilienza operativa, la fiducia del mercato e la competitività di lungo periodo L'articolo Quando CISO e CIO lavorano insieme: il modello della resilienza proviene da Agenda Digitale.| Agenda Digitale
Le telecamere installate per proteggere case e uffici possono trasformarsi in strumenti di spionaggio. In Italia oltre 74mila webcam sono accessibili senza particolari competenze. Il fattore umano resta l'anello debole nella gestione della sicurezza digitale L'articolo Telecamere violate: ecco gli errori che aprono le porte agli hacker proviene da Agenda Digitale.| Agenda Digitale
Rischi smart home: come la domotica può mettere a rischio la privacy e quali misure adottare per una casa sicura.| Agenda Digitale
I dati degli enti di ricerca richiedono una gestione attenta della sicurezza informatica. Scopri di più in questo articolo.| Agenda Digitale
Raccolta, elaborazione e conservazione massiccia di dati (compresi quelli sensibili) anche mediante attività che in UE sarebbero vietate, utilizzo improprio dei dati per alimentare gli algoritmi, e libera condivisione degli stessi tra le Big Tech cinesi ed il proprio governo. Ecco perché il Garante Privacy italiano è intervento d'urgenza| Agenda Digitale