Abstract: Il saggio si concentra su Il tenore sconfitto, unico esperimento di teatro musicale di Vitaliano Brancati, con musiche di Vincenzo Tommasini. Pur caratterizzata da un notevole valore letterario e melodrammatico, l’opera ha suscitato scarsa attenzione critica e ha ricevuto un’accoglienza tiepida, sia al debutto romano del 1950 sia nella ripresa palermitana del 1956. La … Continue reading “Il tenore sconfitto” di Brancati e Tommasini tra comicità musicale e contrasto spaziale| Diacritica
Abstract: È con piena consapevolezza della sfida contenuta nelle seguenti pagine che si intende compiere qui un’operazione di legittimazione letteraria di un autore di cui moltissimo è stato detto e scritto, ma quasi esclusivamente in ambito musicale ed etnomusicologico. Proprio perché è considerato un fenomeno di avanguardia culturale degli anni ’80 del Novecento, questo articolo … Continue reading Napoli intonata: identità e poetica nei primi tre album di Pino Daniele| Diacritica
Abstract: Storia personale e denuncia civile si intrecciano profondamente nella vicenda umana e artistica di Rosa Balistreri, performer carismatica e protagonista irregolare della cultura musicale nel panorama italiano degli anni Sessanta e Settanta. La sua poetica, potente e originale, trova scaturigine nell’urgenza autentica di raccontare la tragedia quotidiana di un’umanità disperata, vessata, umiliata, alla quale … Continue reading Cantare, raccontare, testimoniare. Rosa Balistreri...| Diacritica
Abstract: Nel panorama musicale italiano, diversi cantautori, da Adriano Celentano a Jovanotti, si sono occupati dell’ecologismo e della sostenibilità attraverso le loro canzoni e concerti. Tuttavia, quando questi temi sono trattati da artiste donne, acquistano una connotazione distintiva, caratterizzata da un’attenzione particolare a questioni sociali, ecologiche e di genere. In questo contesto, Elisa emerge come … Continue reading Ecologia ed empowerment femminile: il ruolo di Elisa ...| Diacritica
Introduzione Se è vero che i temi sono snodi nel reticolo dell’immaginario, ne consegue che essi costituiscono anche una sorta di grammatica della raffigurabilità: non si dà un tema se esso non è raffigurabile; non lo si percepisce se esso non è raffigurato (e, naturalmente, anche formalizzato)[1]. Così Felice Rappazzo nell’ambito di un dibattito critico sul … Continue reading La rappresentazione letteraria delle prime mestruazioni: aspetti significativi nel panorama italiano| Diacritica
Abstract: Il presente studio tratta del legame tra letteratura e musica e di come il cantautore Eugenio Bennato, a partire dal romanzo L’eredità della priora (1952) di Carlo Alianello, abbia tradotto in musica la storia dei briganti al tempo della conquista sabauda del Meridione italiano. Attraverso canzoni come Brigante se more e Canzone per Juzzella, … Continue reading «Nei libri dormono mille canzoni». Il viaggio di Eugenio Bennato dalla letteratura alla musica| Diacritica
Abstract: Laura Betti, l’emblematica attrice e cantante del secondo Novecento italiano, ha vissuto una vita caratterizzata da una forte interazione con Pier Paolo Pasolini. Parte importante della loro sinergia sono state le canzoni che il poeta aveva scritto apposta per lei in occasione del recital intitolato “Giro a vuoto”, che ha debuttato a Milano nel 1960: composizioni poetiche di altissima qualità in cui Pasolini ha voluto mettere in rilievo la voce e la presenza scenica magnetica...| Diacritica
Abstract: Per gentile concessione dell’editore Il Mulino, pubblichiamo un’anticipazione dal secondo volume di Benedetto Croce. La biografia, di Paolo D’Angelo, in preparazione. Vi si ricostruiscono gli eventi che condussero alla stesura del cosiddetto “Manifesto degli intellettuali antifascisti” e vi si illustra l’atteggiamento di Benedetto Croce nei riguardi del Fascismo fra 1924 e 1925.| Diacritica
Abstract: Nell’ottobre del 1924 il lungo sodalizio e la sincera amicizia che hanno legato Benedetto Croce e Giovanni Gentile si interrompono. L’ultimo volume del loro carteggio aiuta a far luce su questo evento. Il dissidio filosofico, che li aveva visti protagonisti già dal primo decennio del Novecento e che aveva raggiunto il suo apice nella “discussione tra filosofi amici” del 1913, cambia natura: nelle parole di Croce, il dissidio, da “mentale”, diventa pratico-politico. Inev...| Diacritica