Due dottorandi di Sydney hanno progettato e realizzato una soluzione – illustrata in due articoli ancora in corso di peer-review – che ha ridato vigore all’Aperture Masking Interferometer, uno fra gli strumenti più promettenti di Jws| MEDIA INAF
L’eccesso di emissione di raggi gamma registrato nel cuore della nostra galassia potrebbe essere dovuto – con uguale probabilità, stima uno studio su Physical Review Letters – alle pulsar millisecondo o a collisioni fra particelle di materia oscura. Se fosse confermata questa seconda ipotesi, saremmo davanti alla prima traccia elettromagnetica dell’esistenza dell’inafferrabile sostanza| MEDIA INAF
È uscita la seconda edizione di “C’è posta per ET”, il concorso dell'Inaf che invita studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie a proporre un messaggio da inviare verso esopianeti potenzialmente abitabili. Lunedì 20 ottobre alle ore 11, nella cornice internazionale della Europe Code Week, si terrà il webinar di lancio del concorso, a cura di Inaf e di Alessandro Bogliolo, ambasciatore europeo del coding| MEDIA INAF
Nell'ambiente gelido della luna di Saturno, molecole polari e non polari, che normalmente si respingerebbero come acqua e olio, potrebbero mescolarsi, dando origine a nuove strutture molecolari chiamate co-cristalli. Pubblicato su Pnas, il risultato è stato ottenuto attraverso esperimenti e simulazioni da team guidato dalla Chalmers University of Technology e dalla Nasa| MEDIA INAF
Pubblicato ieri su A&A un catalogo con circa 20mila misure di densità di flusso di 47 blazar osservati dal 2004, una volta al mese, con i radiotelescopi Inaf di Medicina e di Noto. Nicola Marchili (Inaf): «Rendere pubblici i dati è un servizio all’intera comunità astronomica, un servizio fruttuoso, che permette a gruppi diversi di svolgere la propria analisi e trarne le proprie conclusioni in maniera indipendente»| MEDIA INAF
Un team dell’Università della California a San Diego ha rilevato abbondanti quantità di fosfina nell’atmosfera di una nana bruna molto fredda, coerenti con modelli di chimica atmosferica guidati dal rimescolamento verticale. La scoperta, pubblicata su Science, evidenzia come la chimica del fosforo nei corpi celesti sia ancora poco compresa, mettendo in discussione l’uso della fosfina come unica potenziale biofirma| MEDIA INAF
Per la prima volta, gli astronomi sono riusciti a catturare un'immagine radio che mostra due buchi neri in orbita l'uno attorno all'altro, al centro del quasar Oj 287. L'osservazione ha confermato l'esistenza di coppie di buchi neri. Nell’immagine, i buchi neri sono identificati dai potenti getti di particelle che emettono. Tutti i dettagli su ApJ| MEDIA INAF
L’impatto che ha prodotto il cratere più grande sulla Luna, il Polo Sud-Aitken, è ben diverso da come si è sempre immaginato. Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature, l’asteroide che l’ha generato sarebbe arrivato in modo obliquo da nord, scavando dall'oceano di magma lunare materiali radioattivi ora presenti su un lato del cratere| MEDIA INAF
Cent’anni prima che la Collaborazione Eht pubblicasse la prima immagine di un buco nero, già era stato osservato un getto emergere dal cuore della galassia che lo ospita. Oggi sappiamo che si trattava del getto di M87*. Ora, astrofisici| MEDIA INAF
I dati del telescopio spaziale Gaia dell'Agenzia spaziale europea rivelano che la nostra galassia è attraversata da un'onda gigante che dal centro si propaga verso l'esterno. Con i commenti della prima autrice, Eloisa Poggio, ricercatrice| MEDIA INAF
Era il 6 ottobre 1995 quando gli astrofisici Michel Mayor e Didier Queloz annunciarono la scoperta del primo pianeta non appartenente al Sistema solare, 51 Pegasi b. Da quel giorno di 30 anni fa, sono stati confermati più di 6000 esopianet| MEDIA INAF
Nasce la nuova guida astroturistica Inaf – Studio Bleu, presentata nel corso della Conferenza degli addetti scientifici e spaziali ed esperti agricoli organizzata dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale all| MEDIA INAF
Assegnati i premi dell’Astronomy Photographer of the Year, la più importante competizione di astrofotografia a livello mondiale. Tra i vincitori del concorso, conclusosi ieri a Londra, figura anche l’italiana Marcella Giulia Pace, che| MEDIA INAF
La geologia planetaria è spesso vista come un sottoinsieme o una specializzazione della geologia terrestre. Gli autori di un articolo pubblicato il mese scorso su Geosciences sottolineano invece come sia vero l'opposto: è la geologia terr| MEDIA INAF
Uno studio realizzato utilizzando dati Gaia ha investigato 35mila stelle variabili in 1200 ammassi aperti della nostra galassia, svelando che alcuni tipi di stelle variabili forniscono un indicatore dell’età degli ammassi stellari. Si tr| MEDIA INAF
Un nuevo tipo de materia oscura, que se comporta como ondas invisibles que rebotan alrededor de las galaxias, incluida nuestra propia Vía Láctea, podría ser descubierto empleando un avanzado detector de ondas gravitacionales.| Tendencias21
Los astrónomos han obtenido las imágenes más profundas y nítidas hasta la fecha del centro de la Vía Láctea, donde acecha un agujero negro supermasivo. Aunque es imposible verlo, han podido "pesar" al agujero negro con una precisión inédita y seguir la trayectoria de estrellas cercanas que lo orbitan.| Tendencias21
Por primera vez en la historia, una sonda espacial terrestre ha penetrado en los misterios de la atmósfera superior del sol y sobrevolado nuestra estrella a 13 millones de kilómetros de su superficie. Un gran paso para la ciencia solar.| Tendencias21
Un nuevo tipo de fenómeno de la atmósfera superior descubierto en 2016 continúa intrigando a los científicos: existen diferentes tipos de extrañas emisiones que todavía no se sabe cómo se generan. Nacerían en una región de la magnetosfera, a 30.000 kilómetros sobre la superficie de la Tierra.| Tendencias21
La NASA ha identificado cinco fenómenos sobrenaturales que suceden casi exclusivamente en el espacio exterior: desafían a la comprensión humana y obligan a los astrónomos a encontrar nuevas explicaciones.| Tendencias21
Sempre has pensat que la nit més curta de l'any era Sant Joan? Doncs no, t'expliquem quan és la nit més curta del 2025 i per què canvia cada any.| betevé
Un megaprojecte industrial podria deixar cecs els grans telescopis de Xile i posar en perill les observacions astronòmiques| Ara.cat