Tel Aviv ha esteso le operazioni militari su più fronti, da Gaza alla Siria, approfittando di un rapporto di forze che gli permette di imporsi come potenza egemonica nella regione. Leggi| Internazionale
Il ricordo della fine del secondo conflitto mondiale si celebra in un contesto segnato da una frammentazione internazionale sempre più marcata. Leggi| Internazionale
Nonostante tutti i suoi difetti, oggi l’Unione è l’unico modello in grado di impedire il ritorno dei rapporti di forza e della brutalità verso cui il mondo si dirige a grandi passi. Leggi| Internazionale
Mentre lo stato ebraico parla apertamente di occupazione e trasferimento dei palestinesi, le reazioni internazionali restano deboli e contenute. Leggi| Internazionale
Le recenti iniziative del presidente statunitense in Medio Oriente riflettono un asse sempre più stretto con l’Arabia Saudita. E anche il ruolo crescente del principe ereditario del regno nella definizione della strategia di Washington. Leggi| Internazionale
Il politologo statunitense Joseph Nye, inventore dell’espressione soft power, è morto a 88 anni, proprio mentre la diplomazia sta perdendo importanza a livello globale. Leggi| Internazionale
Il futuro del continente è quello basato sull’unione e sulla difesa dei propri valori o quello della divisione in nome della demagogia e dell’estremismo? Ci sono esempi in entrambe le direzioni. Leggi| Internazionale
Il presidente francese si muove in un quadro geopolitico complesso, tra solidarietà a Kiev, tenuta dell’Europa e sicurezza nazionale. E il ruolo di Parigi nella difesa nucleare dell’Unione resta ancora da chiarire. Leggi| Internazionale
La Casa Bianca negozia con Teheran, stringe accordi nel Golfo senza consultare lo stato ebraico e ha trattato con Hamas per liberare un ostaggio statunitense. Netanyahu scopre che l’alleanza con Washington è solida, ma non troppo. Leggi| Internazionale