La letteratura “industriale” può essere un valido strumento per offrire un quadro dei mutamenti occorsi alla classe operaia, durante il boom economico| Novecento.org
Abstract: Dalle prime esperienze con il collettivo torinese dei Cantacronache (1958-1962) fino alle ultime produzioni soliste, questo lavoro si propone di riscoprire l’unicità del percorso artistico di Margherita Galante Garrone in arte “Margot”, a cui va il merito di aver inaugurato e ridefinito la scena cantautoriale femminile italiana sul finire degli anni ’50. La sua … Continue reading Margherita Galante Garrone: i canti della «Resistenza musicale»| Diacritica
di Sandro Moiso China Miéville, Railsea. Un oceano di rotaie, Fanucci Editore, Roma 2025, pp. [...]| Carmilla on line
L’espressione parole-tacchino viene da una lettera del 1924 di Pirandello a Telesio Interlandi, di cui ho appreso l’esistenza leggendo A futura memoria di Sciascia, che la cita. «Beato paese il nostro – scrive Pirandello – dove certe parole vanno tronfie per via, gorgogliando e sparando a ventaglio la coda, come tanti tacchini». Occupandomi di scuola| Su tre parole-tacchino scolastiche di Claudio Giunta
Yolun sonuna ulaşmak için, güneş ışınları, lacivert gök çizgisi boyunca uzanan kemerlerin birbirinden ayırdığı soğuk duvarları yalayarak dümdüz inmek zorunda. Dümdüz iniyor güneş ışınları, duvarlara gelişigüzel oyulmuş pencerelerden, pencere eşiklerindeki tencerelere ekili fesleğen ve kekiklerden, iplere asılı çamaşırlardan aşağı; sonra daha aşağı, basamaklı ve çakıl döşeli, ortada katır sidiği için bir suyolunun bulunduğu kaldırım taşına...| Cafrande Kültür Sanat
What with review copies and my ongoing chapter-by-chapter project on The Tale of Genji, it can occasionally be tricky to find time for other books on my shelf, but over the past couple of weeks, I …| Tony's Reading List
Over the last year or so, like other academics, I’ve received occasional emails from different publishers asking whether I’d be willing for my work to be included in any deal they might sign with G…| Sphinx
“Son las visiones polimorfas de los ojos y del alma en una superficie igual y siempre diferente, como las dunas que empuja el viento del desierto”.| morfemacero.com