Interessi, tasse, disoccupazione, imposte sui fabbricati che mandavano sul lastrico le persone oneste. Loro non potevano farci più niente. Non c’era più un governo. C’era solo più una cricca di politici di mestiere che comparivano nei programmi televisivi e che non avevano più la minima idea dei problemi della gente comune, né di cosa la […]| La letteratura e noi
Il libro-intervista: un esame di coscienza letteraria «Vivere per esistere, forse? […] L’esistenza pura e semplice non gli era mai bastata; aveva sempre voluto qualcosa di più». Annie Ernaux cita Raskol’nikov per parlarci della sua scrittura e del mandato per il quale sente di essere nata: andare «il più lontano possibile, anche senza sapere dove» [...]| La letteratura e noi