C*, autunno 1942 […] Abbiamo parlato a lungo questo pomeriggio attorno ad una tazza di tè con poco zucchero, amaro con amaro, questo ragazzo tanto più giovane di me come se fosse mio padre. Stranamente si è lasciato andare a parlare di se stesso, della sua adolescenza prima in un ambiente operaio della bassa, capannoni [...]| La letteratura e noi
Smisi di fare l’inviato. […] desideravo il meritato riposo di un vecchio viaggiatore di rivoluzioni. […] Nel 1984 ho fondato a Pieve Santo Stefano un archivio che raccoglie diari, memorie, epistolari di persone sconosciute: i documenti scritti, di ogni persona che li conservi o li abbia conservati in un angolo della propria casa, sono diventati [...]| La letteratura e noi