Il libro-intervista: un esame di coscienza letteraria «Vivere per esistere, forse? […] L’esistenza pura e semplice non gli era mai bastata; aveva sempre voluto qualcosa di più». Annie Ernaux cita Raskol’nikov per parlarci della sua scrittura e del mandato per il quale sente di essere nata: andare «il più lontano possibile, anche senza sapere dove» [...]| La letteratura e noi