Abstract: Il presente articolo analizza la centralità del principio di variazione nell’opera di Milan Kundera, mostrando come la forma musicale diventi paradigma della sua poetica romanzesca. Attraverso l’intreccio con la polifonia e la “piccola composizione”, la variazione consente di tornare su motivi esistenziali senza esaurirli, trasformandoli in figure sempre nuove. Dal Libro del riso … Continue reading Il romanzo come partitura: la variazione nella poetica kunderiana| Diacritica
Gianni Biondillo intervista Paolo Nori Dopo il 24 febbraio 2022 mi è sembrato chiarissimo che la vita di Anna Achmatova, la società crudele, orribile e insensata nella quale viveva erano molto simili alla nostra.| NAZIONE INDIANA
di Roberto Falconi Potere dei paratesti, verrebbe da dire. La quarta di copertina dell’esordio come romanziere di Giovanni Fontana – già Premio svizzero di letteratura con i racconti d…| Le parole e le cose²
di Fabrizio Sinisi [E’ uscito da pochi giorni per Mondadori Il prodigio, il romanzo di esordio di Fabrizio Sinisi. Una notte nel cielo di una grande città italiana compare un volto. Qu…| Le parole e le cose²
In occasione della vittoria del Premio Strega 2025 da parte di Andrea Bajani con il romanzo L'avversario (Feltrinelli) ripubblichiamo una nostra recente intervista all'autore. Andrea Bajani ha recentemente pubblicato il suo ultimo romanzo, L’anniversario (Feltrinelli). Il titolo dell’opera allude al compimento del decimo anno dalla radicale separazione dell’io narrante dalla sua famiglia di origine: è [...]| La letteratura e noi
Andrea Bajani ha recentemente pubblicato il suo ultimo romanzo, L’anniversario (Feltrinelli). Il titolo dell’opera allude al compimento del decimo anno dalla radicale separazione dell’io narrante dalla sua famiglia di origine: è stato un gesto fatto, scrive, “con quella ponderatezza definitiva che solo l’istinto consente, perché la ragione, impaurita, altrimenti arretrerebbe” (p.115). Gli abbiamo chiesto di [...]| La letteratura e noi
Meglio il libro o meglio il film? È preferibile leggere prima il libro o, invece, guardare direttamente il film da cui è tratto? Domande esistenziali che da sempre dilaniano le anime turbate di indomiti bibliofili e irrecuperabili cinefili. Personalmente più di una volta sono stato attraversato da questi laceranti dubbi, mi è successo con Il […]| CulturaMente
Edito Perrone e pubblicato a febbraio 2022, il libro scritto dalla giovanissima Matilde Falasca (classe 2004) “Puoi chiamarmi Emma” vede come protagonista Margherita. Non vi aspettavate questo nome, vero? La storia si svolge a Roma. Al centro di tutto, l’adolescenza. Leggendo questo libro possiamo vedere il mondo con gli occhi di Margherita, scoprendo che poi, […]| CulturaMente