Testimonianza inviataci da Sean Jesudason (Australiaa). Tradotta dai volontari del Progetto Gionata Potremmo definirlo un meraviglioso slancio di spontaneità, o forse un’ispirazione dello Spirito Santo. Il 5 e 6 settembre 2025 mi sono ritrovato in viaggio dall’Australia verso Roma per partecipare al primo pellegrinaggio giubilare dei cattolici LGBTIQ+. L’iniziativa, promossa da La Tenda di Gionata, associazione cattolica impegnata ad “allargare... L'articolo Il mio cammino di fede e ...| Progetto Gionata
Riflessioni di Mara Grassi de La tenda di Gionata 6 ottobre 2025. E’ passato un mese da “quel giubileo”, il nostro giubileo della Tenda di Gionata, il giubileo dei credenti LGBT+ a cui abbiamo partecipato come genitori di un figlio gay. E in questo mese continuamente si sono affacciate alla mia mente e al mio cuore le suggestioni, i sentimenti... L'articolo Un mese fa il pellegrinaggio giubilare con le persone LGBT+ mi ha ridato la speranza proviene da Progetto Gionata.| Progetto Gionata
Dentro le galere amministrative dello Stato le giornate passano uguali una all’altra tra la violenza degli assassini in antisommossa, lo scherno dei lavoranti delle coop gestrici, la complicità attiva di medici e infermieri, l’opportunismo di sciacalli di varia estrazione, il “fare la corda” anche solo per farsi portare la nomina dall’avvocato da firmare, andare in ospedale se si sta male, ricevere una terapia normalmente prescritta o addirittura un mocio per evitare che si allaghi...| No cpr, No frontiere Libertà!
Presentazione dell’opuscolo “Deportazioni. Riflessioni per attaccare gli ingranaggi del razzismo di stato” con l’assemblea NOCPR Torino, Rete Campagne in lotta e l’assemblea NOCPR FVG.| No cpr, No frontiere Libertà!
Sono giornate calde anche dentro al CPR di Gradisca d’Isonzo. I detenuti, provati dal calore, dall’indifferenza dei lavoranti e dal razzismo delle forze dell’ordine, ricorrono spesso all’utilizzo del proprio corpo come terreno di scontro e trattativa: numerosi sono stati i tentativi di corda, i fuochi appiccati a plexiglas materassi e coperte, le ferite autoinflitte – a cui segue celermente la violenza dei tutori della legge.| No cpr, No frontiere Libertà!
Che sia per le condizioni inumane, per la calura estiva e il cemento ribollente, per l’indeterminatezza delle modalità di restrizione della libertà personale nella detenzione amministrativa (come sollevato recentemente addirittura dalla corte costituzionale), per un’epidemia di scabbia o per il trattemento degradante a cui sono continuamente sottoposti i reclusi, i CPR rimangono delle forme istituzionalizzate di tortura, con precisi scopi di espulsione e controllo delle componente umana...| No cpr, No frontiere Libertà!
In Italia come in Egitto le persone spariscono. Vengono rapite dal regime di al-Sisi e detenute arbitrariamente nelle carceri egiziane. Sono almeno 60mila i prigionieri politici. Anche in Italia le persone vengono sequestrate, perché prive del documento giusto. Sono gli ostaggi della guerra ai migranti della fortezza europa. Vengono rinchiusi nei CPR. Pubblichiamo di seguito […]| No cpr, No frontiere Libertà!
Continua la violenza per mano dello Stato nel CPR di Gradisca, tra caldo insopportabile e i diversi livelli di tortura a cui sono sottoposti i catturati dalla macchina delle espulsioni.| No cpr, No frontiere Libertà!
“Ho avuto un’impressione positiva di ente gestore e forze dell’ordine“, dichiarava qualche giorno fa una parlamentare – esponente di quel partito del cosiddetto centrosinistra, il PD, storicamente il principale responsabile politico dell’esistenza dei campi per le deportazioni – dopo una visita ispettiva fatta a quello di Gradisca. L’ennesima farsa, l’ennesima narrazione ad uso e consumo […]| No cpr, No frontiere Libertà!
Tra ieri e oggi, due reclusi del CPR “hanno fatto la corda”. Pubblichiamo due testimonianze video. Ci viene richiesto, tutto questo non può passare sotto silenzio, o peggio sotto le mistificazioni dei “sindacati di polizia” e delle pelose dichiarazioni della “politica”.| No cpr, No frontiere Libertà!
“Mentre il colono o il poliziotto possono, per intere giornate, picchiare il colonizzato, insultarlo, farlo mettere in ginocchio, si vedrà il colonizzato tirar fuori il coltello al minimo sguardo ostile o aggressivo di un altro colonizzato. Poiché l’ultima risorsa del colonizzato è di difendere la sua personalità di fronte al proprio simile […] il colonizzato tenta di persuadersi che il colonialismo non esiste, che tutto si svolge come prima, che la storia continua. Qui afferriamo i...| No cpr, No frontiere Libertà!
Con un catalogo di oltre 450 pupazzi, Trudi è il brand italiano di riferimento nel settore dei peluche, nonché una delle realtà più iconiche di giochi e di prodotti per l’infanzia in Italia. Esigenza L’obiettivo principale di Trudi era aumentare i rendimenti dei propri canali marketing e advertising, migliorare il percorso di conversione degli utenti e gestire a regola d’arte i consensi degli utenti nel rispetto delle norme Privacy e […]| Tag Manager Italia
Greenpeace è un’associazione globale che con azioni dirette e concrete denuncia i problemi ambientali e promuove alternative per un futuro più sostenibile. Presente in più di 55 paesi, Greenpeace lavora su questioni che spaziano dal cambiamento climatico alla protezione di oceani, foreste, e molto altro ancora, in modo del tutto indipendente da enti pubblici, aziende e partiti politici. Esigenza Greenpeace aveva la necessità di rendere più accurato e personalizzato […]| Tag Manager Italia
Ecco come CGN ha ridotto il tasso di abbandono e aumentato il tasso di conversione delle campagne Google Ads e Facebook Ads a parità di budget speso →...| Tag Manager Italia