E se il gioco non fosse mai stato solo un gioco? Sotto ogni scacchiera ribolle una guerra. Ma il gioco è sempre e solo una palestra di guerra e sopraffazione? In Total party kill, originariamente pubblicato sulla rivista e-flux con il titolo Ludic War Machine, Max Grünberg ci guida tra le pieghe dove il ludico non è più solo svago, ma desiderio di conflitto di classe, laboratorio psico-sperimentale per il potere, macchina di morte o arsenale simbolico. Dalle partite di scacchi tra Lenin e...