di Livio Pepino - Una settimana così intensa sul piano politico non la si vedeva da tempo. La scena è stata occupata dalla protesta contro il genocidio di Gaza e la complicità del Governo italiano, dalla conversione in legge del decreto sicurezza, dal mancato raggiungimento del quorum nei referendum su lavoro e cittadinanza: fatti eterogenei e, in alcuni casi, negativi, che possono, peraltro, contribuire ad aprire una nuova fase politica.