In Italia, lunedì 22 settembre, è successo qualcosa di enorme significato politico, che segna probabilmente l’inizio della fine della “passività sociale”. Dobbiamo riconoscere che quella massa di gente – lavoratori, studenti, pensionati, madri, ecc – sta cercando una rappresentanza soprattutto ideale, valoriale, culturale in senso ampio. Una visione del mondo coerente, sostenuta da forze organizzate magari ancora minoritarie, ma sicuramente non disposte a scambiare valori ideal...