Il presidente colombiano Gustavo Petro ha lanciato un'accusa gravissima contro le agenzie di intelligence statunitensi e israeliane, denunciando le loro azioni ostili per farlo arrestare e imprigionare in una carcere degli Stati Uniti. L'obiettivo, secondo il leader sudamericano, sarebbe quello di mettere a tacere le sue posizioni politiche scomode, in particolare la sua ferma condanna del "genocidio" a Gaza e le sue critiche alla politica antidroga statunitense, che in realtà risponde ad ob...