Tutti gli indicatori concordano: le giunte militari degli stati del Sahel, salite al potere con i colpi di stato del 2021 (Mali), del 2022 (Burkina Faso) e del 2023 (Niger) attraversano una gravissima crisi securitaria, politica, economica e sociale. Quelle stesse popolazioni che sembravano sostenerle con entusiasmo in occasione del loro insediamento, gridando slogan anti-francesi […] L'articolo La marcia indietro nel Sahel dei militari golpisti proviene da Nigrizia.