Mimì, Dario e Francesco sono liberi, anche se con l’odioso obbligo di firma tre volte alla settimana, affinché gli sia chiaro quello che certamente gli è già molto chiaro: di essere in libertà vigilata e controllata. Ma tant’è: questa decisione la salutiamo come una prima sconfitta della provocazione ordita dalle forze della repressione poliziesca aizzate […]