Il paragone è forte, ma chiarisce subito la posta in gioco: immaginare che all’indomani della liberazione di Auschwitz i sovietici avessero costruito un casinò sarebbe stato disumano. Eppure, questa stessa realtà distopica è quella che si sta preparando per Gaza. A denunciarlo è il giornalista Antonio Mazzeo, intervistato da l'AntiDiplomatico. Mentre la popolazione palestinese tenta di sopravvivere tra le macerie e alla fame, i piani per la “ricostruzione” della Striscia non hanno ...