L’Event Horizon Telescope, collaborazione internazionale che vede la partecipazione di centri di ricerca in tutto il mondo, svela oggi la foto del secolo. Due ricercatrici dell’Inaf, Elisabetta Liuzzo e Kazi Rygl, sono tra i protagonist| MEDIA INAF
Due dottorandi di Sydney hanno progettato e realizzato una soluzione – illustrata in due articoli ancora in corso di peer-review – che ha ridato vigore all’Aperture Masking Interferometer, uno fra gli strumenti più promettenti di Jws| MEDIA INAF
L’eccesso di emissione di raggi gamma registrato nel cuore della nostra galassia potrebbe essere dovuto – con uguale probabilità, stima uno studio su Physical Review Letters – alle pulsar millisecondo o a collisioni fra particelle di materia oscura. Se fosse confermata questa seconda ipotesi, saremmo davanti alla prima traccia elettromagnetica dell’esistenza dell’inafferrabile sostanza| MEDIA INAF
Genova torna a essere la capitale della divulgazione scientifica con la ventitreesima edizione del Festival della scienza, dedicata al tema “Intrecci”. Dai raggi gamma ai telescopi giganti, dal coding sotto le stelle alle poesie di Pascoli, l’universo Inaf si racconta con laboratori, spettacoli, mostre e incontri che uniscono ricerca, tecnologia e creatività per un’offerta culturale adatta a tutte le età| MEDIA INAF
È uscita la seconda edizione di “C’è posta per ET”, il concorso dell'Inaf che invita studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie a proporre un messaggio da inviare verso esopianeti potenzialmente abitabili. Lunedì 20 ottobre alle ore 11, nella cornice internazionale della Europe Code Week, si terrà il webinar di lancio del concorso, a cura di Inaf e di Alessandro Bogliolo, ambasciatore europeo del coding| MEDIA INAF
Nell'ambiente gelido della luna di Saturno, molecole polari e non polari, che normalmente si respingerebbero come acqua e olio, potrebbero mescolarsi, dando origine a nuove strutture molecolari chiamate co-cristalli. Pubblicato su Pnas, il risultato è stato ottenuto attraverso esperimenti e simulazioni da team guidato dalla Chalmers University of Technology e dalla Nasa| MEDIA INAF
Pubblicato ieri su A&A un catalogo con circa 20mila misure di densità di flusso di 47 blazar osservati dal 2004, una volta al mese, con i radiotelescopi Inaf di Medicina e di Noto. Nicola Marchili (Inaf): «Rendere pubblici i dati è un servizio all’intera comunità astronomica, un servizio fruttuoso, che permette a gruppi diversi di svolgere la propria analisi e trarne le proprie conclusioni in maniera indipendente»| MEDIA INAF
Il campo magnetico terrestre sta cambiando forma e intensità. È quanto suggerisce un nuovo studio condotto utilizzando i dati raccolti in undici anni di osservazioni dai tre satelliti della missione Swarm dell'Esa. Tutti i dettagli su Physics of the Earth and Planetary Interiors| MEDIA INAF
Luce e materia oscura – seppur indirettamente, attraverso la mediazione di altre particelle – potrebbero interagire, propone uno studio dell’Università di York pubblicato su Physical Letters B. E quest'interazione potrebbe riflettersi in una variazione “cromatica” potenzialmente rilevabile dai telescopi: verso il rosso per alcuni tipi di materia oscura, verso il blu per altri| MEDIA INAF
Un team dell’Università della California a San Diego ha rilevato abbondanti quantità di fosfina nell’atmosfera di una nana bruna molto fredda, coerenti con modelli di chimica atmosferica guidati dal rimescolamento verticale. La scoperta, pubblicata su Science, evidenzia come la chimica del fosforo nei corpi celesti sia ancora poco compresa, mettendo in discussione l’uso della fosfina come unica potenziale biofirma| MEDIA INAF
È in viaggio dal Galles, direzione Torino, lo spettrografo infrarosso Enfys, uno degli strumenti del rover Rosalind Franklin. Sarà installato nel gemello di terra del rover per tutti i test nell’azienda aerospaziale Altec. Maria Cristina De Sanctis (Inaf): «È uno strumento nuovo, non originariamente previsto nel payload del rover, che va a sostituirne un altro il cui sviluppo era assegnato agli scienziati russi»| MEDIA INAF
Tutte le avventure di Martina Tremenda ora raccontate in un unico podcast. Realizzati assieme a ricercatori e ricercatrici Inaf e in collaborazione con Realtà Debora Mancini, i dodici episodi sono un viaggio tra scienza, astronomia e avventura, con voci, musica e storie pensate per stimolare curiosità e fantasia dei più piccoli, in particolare la fascia 8-11 anni. Su Spotify e su YouTube| MEDIA INAF
Per la prima volta, gli astronomi sono riusciti a catturare un'immagine radio che mostra due buchi neri in orbita l'uno attorno all'altro, al centro del quasar Oj 287. L'osservazione ha confermato l'esistenza di coppie di buchi neri. Nell’immagine, i buchi neri sono identificati dai potenti getti di particelle che emettono. Tutti i dettagli su ApJ| MEDIA INAF
L’impatto che ha prodotto il cratere più grande sulla Luna, il Polo Sud-Aitken, è ben diverso da come si è sempre immaginato. Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature, l’asteroide che l’ha generato sarebbe arrivato in modo obliquo da nord, scavando dall'oceano di magma lunare materiali radioattivi ora presenti su un lato del cratere| MEDIA INAF
Cent’anni prima che la Collaborazione Eht pubblicasse la prima immagine di un buco nero, già era stato osservato un getto emergere dal cuore della galassia che lo ospita. Oggi sappiamo che si trattava del getto di M87*. Ora, astrofisici| MEDIA INAF
I dati del telescopio spaziale Gaia dell'Agenzia spaziale europea rivelano che la nostra galassia è attraversata da un'onda gigante che dal centro si propaga verso l'esterno. Con i commenti della prima autrice, Eloisa Poggio, ricercatrice| MEDIA INAF
Era il 6 ottobre 1995 quando gli astrofisici Michel Mayor e Didier Queloz annunciarono la scoperta del primo pianeta non appartenente al Sistema solare, 51 Pegasi b. Da quel giorno di 30 anni fa, sono stati confermati più di 6000 esopianet| MEDIA INAF
Nasce la nuova guida astroturistica Inaf – Studio Bleu, presentata nel corso della Conferenza degli addetti scientifici e spaziali ed esperti agricoli organizzata dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale all| MEDIA INAF
Arriva da due fisici statunitensi l’idea di un dispositivo teoricamente in grado di emettere fasci di neutrini intensi e collimati: un “laser”, insomma, con i neutrini al posto dei fotoni. Il sistema, descritto su Physical Review Lett| MEDIA INAF
Assegnati i premi dell’Astronomy Photographer of the Year, la più importante competizione di astrofotografia a livello mondiale. Tra i vincitori del concorso, conclusosi ieri a Londra, figura anche l’italiana Marcella Giulia Pace, che| MEDIA INAF
Cinquant'anni dopo la formulazione del teorema dell'area di Hawking è arrivata la sua prima conferma osservativa diretta da parte di un gruppo di cinque fisici che sono stati in grado di derivare e confrontare le aree dei buchi neri coinvo| MEDIA INAF
I risultati dell’analisi del “ringdown” delle onde gravitazionali associate all’evento di fusione fra buchi neri Gw 250114, registrato dagli interferometri Ligo il 14 gennaio scorso, confermano due teoremi fondamentali dei buchi ner| MEDIA INAF
La geologia planetaria è spesso vista come un sottoinsieme o una specializzazione della geologia terrestre. Gli autori di un articolo pubblicato il mese scorso su Geosciences sottolineano invece come sia vero l'opposto: è la geologia terr| MEDIA INAF
Un viaggio tra scienza, storia e innovazione nel nome di Galileo Galilei. L’Istituto nazionale di astrofisica, il Museo Galileo e Vis - Virtual Immersions in Science, in collaborazione con l’Uai, presentano “Galileo’s Legacy”, il| MEDIA INAF
Il riconoscimento assegnato a Roberto Ragazzoni e Piero Salinari dell'Istituto nazionale di astrofisica per aver creato in Italia una vera e propria scuola di ottica adattiva astronomica, la cui eccellenza è riconosciuta a livello internaz| MEDIA INAF
Uno studio realizzato utilizzando dati Gaia ha investigato 35mila stelle variabili in 1200 ammassi aperti della nostra galassia, svelando che alcuni tipi di stelle variabili forniscono un indicatore dell’età degli ammassi stellari. Si tr| MEDIA INAF
Domenica 7 settembre la Luna si tingerà di rosso: sarà possibile seguire l’evento insieme alle ricercatrici e ai ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica attraverso la diretta speciale di EduInaf, su YouTube e Facebook, dall| MEDIA INAF
Oggetti fra i più affascinanti dell'universo, sono quello che resta di una stella molto massiccia dopo un’esplosione di supernova. Ne conosciamo solo qualche decina, e osservare cosa avviene a ciò che si trova nei loro paraggi ci consen| MEDIA INAF