A chi parla la voce di Linda Miante? Dove si situano la sua decisa profondità, la spezzatura terragna dei suoi cromatismi, gli inciampi dei suoi culmini che tremano e i suoi meridiani di ombre?Semb…| il giardino dei poeti
‘Ho pensato tanto a che cosa sia la poesia, se la parola abbia un senso, un significato a chi scrive, o semplicemente legge, distrattamente o no, non importa, ‘mi piace’ ‘non mi piace’, dice,…| il giardino dei poeti
L’Uno diventa Due, /i Due diventano Tre, /e per mezzo del Terzo/il Quarto compie l’Unità” (Maria Profetissa) Questa intestazione appartiene a “Quartine” di Gabriele Giuliani (RPLibri,…| il giardino dei poeti
SI RACCOLSERO PIETRE Si raccolsero pietre ad una ad una e poi sulla battigia fu eretta la muraglia. …| il giardino dei poeti
“Un lunghissimo addio” di Paolo Parrini (peQuod, 2024 pp. 66) abbraccia il doloroso congedo e la prolungata accoglienza dell’esistenza, circonda, con uno stile maturo e consapevole, la profonda riflessione personale intorno al tema originario del distacco, alla ricorrenza crudele delle separazioni. Paolo Parrini innalza l’invocazione struggente che risuona lungo l’intensità discreta e raffinata dei suoi […]| il giardino dei poeti
Francesco Lorusso Due punto uno Arcipelagoitaca edizioni 2025 * selezione testi da Curva da carico 1. Il tacco in disparte di una pietra cittadina trattiene l’erba sorpresa con il suo peso nel pieno delle stagioni, una bolla di silenzio avvertita lontana dal trambusto attorno saponoso. Solo un graffito fermo leviga il respiro dei corpi attraverso […]| il giardino dei poeti
dalla prefazione di Barbara Giuliani: Caro Stefano, sorrido scrivendo questa lettera, perché la tua cucina vigliacca, ingannevole nel titolo si è invece presa un bel po’ di coraggio per dire d’amore, toccando tutte le lettere dell’alfabeto, per non tralasciare nulla e rassettare con fare casalingo questo luogo domestico, che ogni giorno ci vede attori di […]| il giardino dei poeti
CRACO, NEL NERO DELLA LUCE Il cuore della luce è nero, come avevano presagito i presocratici e, dopo di loro, i mistici e i filosofi. Anche Craco di Giovanni Magliocco rivela che, sotto la luce abbagliante del mezzogiorno, un’altra realtà cresce negli anfratti, nelle grotte, nei calanchi, nelle cripte, nei sottopassi, nei “palazzi-labirinto” e nelle […]| il giardino dei poeti
Il libro “C.” di Victor A. Campagna (Eretica Edizioni, 2024 pp. 84 ) promuove l’eco di una esplorazione poetica nascosta e sotterranea, celebra la cedevolezza provvisoria dell’esistenza tra la concentrazione dell’ampiezza elegiaca e il diradamento del disincanto, in una continua sollecitazione dell’attualità e in una restituzione irrequieta del passato. Victor A. Campagna compie un tragitto […]| il giardino dei poeti
Antonio Malagrida – Distanze – Arcipelago Itaca Edizioni 2024 “Mantengo le distanze, finché posso, amica mia. / Un modo come un altro per sentirmi vivo”. Con questa frase si chiude la breve prosa iniziale di Distanze di Antonio Malagrida. Il titolo non indica solo distanze geografiche; i versi raccontano, forse ancor prima, una distanza temporale; […]| il giardino dei poeti
* da “Tutti i giorni un incantesimo”. * Giri per casa a torso nudo poi ti fermi a cucinare. La carne, il salmone, le uova il latte. Io gioco col bambino nel girello. Il sole batte sulla tavola di questa casa enorme che tu hai sempre sognato. Ora che hai tutto il fiato del mondo […]| il giardino dei poeti
“Mi troverai vivo” di Antonio Corona (La Vita Felice, 2024) raccoglie già nel titolo emblematico l’intonazione di un favorevole presagio in cui la fatale lusinga e l’insidia inevitabile dell’esistenza rappresentano l’inesauribile scelta della vita oltre l’inesorabile occasione della sofferenza. Il libro è un omaggio pieno, malinconico e felice, alla necessità salvifica della spiritualità, ai suoi […]| il giardino dei poeti
Con quale disposizione avvicinarsi alla lettura della nuova raccolta di Gianfranco Vacca? Si tratta infatti di una poesia fortemente espressionistica, a tratti criptica ma mai debordante in quell’orfismo in sedicesimo che tarda a scomparire. Vacca è invece poeta raffinatissimo nel costruire testi in cui la traccia personale rimane giustamente sottostante, non nascosta ma visibile in […]| il giardino dei poeti
Eleonora Federici è nata a Perugia nel luglio 1995, sotto il segno del Cancro e con lo Scorpione come ascendente. Si è laureata in Filologia Moderna e dal 2022 insegna materie letterarie nei licei. Oltre a leggere poesia, Eleonora si diverte a leggere saggi filosofici che non leggerebbe nessuno, a spaziare dalla psicologia di Jung […]| il giardino dei poeti