Ruolo: Coordinatore/trice clinico/a espatriato/a Luogo di lavoro: base a Dnipro, con missioni su Kharkiv Condizioni: Contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) di 8 mesi; richiesta disponibilità a vivere a Dnipro, Ucraina Compenso: da definire in base alle qualifiche Inizio contratto: Novembre 2025 Scadenza candidature: 31 ottobre 2025 Medici per i Diritti Umani – MEDU è un'organizzazione umanitaria internazionale impegnata nel fornire assistenza sanitaria e supporto...| Medici per i Diritti Umani
Ruolo: Tecnico Ortopedico – Esperto Internazionale Luogo di lavoro: Da remoto con missioni formative in Niger Condizioni: contratto di prestazione occasionale ad ore per una durata complessiva di 12 mesi, rinnovabile Inizio collaborazione: novembre 2025 Scadenza presentazione candidatura: 31/10/2025 Referente diretto: In collaborazione e sotto la supervisione della Coordinatrice di Progetto, del Desk Progetti Internazionali, e del Coordinatore Generale MEDU. I candidati interessati possono ...| Medici per i Diritti Umani
Ruolo: Amministratore/rice di progetto espatriato Luogo di lavoro: Ucraina Condizioni: contratto di collaborazione continuativa e coordinata di 15 mesi Inizio collaborazione: ottobre/novembre 2025 Scadenza presentazione candidatura: 25/10/2025 Referente diretto: Coordinatore/trice Progetto/Rappresentante paese I candidati interessati possono inviare la propria candidatura inviando Curriculum Vitae e lettera di motivazione con l’autorizzazione al trattamento dei dati personali (GDPR 2016/679...| Medici per i Diritti Umani
MEDU si associa alla richiesta di PHR Israel nel richiedere il rilascio di tutto il personale medico detenuto illegalmente in Israele. La loro continua prigionia non serve alla giustizia, ma danneggia il diritto alla salute del popolo palestinese.| Medici per i Diritti Umani
Dal 2017, con il Memorandum Italia–Libia, il nostro Paese finanzia e sostiene la cosiddetta Guardia costiera libica e la collaborazione nel controllo delle frontiere, contribuendo a un sistema di detenzione, sfruttamento e violenza in un Paese dove torture e abusi sono all’ordine del giorno.| Medici per i Diritti Umani