C’è una tendenza diffusa a identificare un autore con le sue opere più ambiziose. Per DeLillo quelle opere sono i suoi romanzi degli anni ’80 e ‘90—White Noise, Libra e Underworld, soprattutto. Da qui nasce una malsana aspettativa che DeLillo debba scrivere altri libri come quelli. Aspettativa che da Body Art in poi è stata... Continue Reading →