Il 20 marzo 2020, nel corso della pandemia COVID-19, il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha imposto un lockdown nazionale con un preavviso di quattro ore, abbandonando circa 100 milioni di lavoratori migranti alla loro sorte. Mentre il cibo e il denaro a loro disposizione diminuivano, sono stati costretti a tornare alle loro città e ai loro villaggi, gli unici luoghi che in quel momento potevano offrire una vita dignitosa. Con i trasporti pubblici sospesi, molti hanno percorso oltre 1.00...