Chissà se anche il quindicenne di Bolzano che si trastullava in rete con l’ideologia suprematista – e per questo motivo era seguito dalla Digos, che lo riteneva persino capace di compiere attentati mortali – la pensa come Alexander Gauland, l’esponente di Alternative für Deutschland dissuaso a soggiornare all’Hotel Elefante di Bressanone, per il quale il […]