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3 articoli pubblicati da gadilu durante August 2025| Sentieri Interrotti / Holzwege
Rieccoci qui. Come i mercatini di Natale o i cinepanettoni, puntuale torna l’“emergenza freddo”. Formula meravigliosa del burocratese: il freddo, questo singolare fenomeno che da millenni si ripresenta quando cominciano a ingiallire le foglie, diventa una catastrofe imprevista, roba da codice rosso. L’inverno come calamità naturale. L’unica vera emergenza, semmai, è la politica: capace di … … Continua a leggere →| Sentieri Interrotti / Holzwege
Due detenuti evadono dal carcere di Bolzano in un pomeriggio di metà agosto saltando giù da un’impalcatura e scavalcando un muro. Uno dei due è stato catturato poche ore dopo a Merano, l’altro, giovanissimo e con una gamba ingessata, è ancora in fuga (almeno mentre sto scrivendo questo articolo). Non c’è bisogno di Sherlock Holmes … … Continua a leggere →| Sentieri Interrotti / Holzwege
“Overtourism”: ormai l’invasione sorridente e caotica di ogni angolo del mondo si denuncia in inglese, lingua perfetta per convegni con badge al collo e PowerPoint pieni di grafici. Dire “troppi turisti” fa provinciale, “troppa gente in giro” sa di bar sport. E mentre impariamo a pronunciarlo con l’accento giusto, il fenomeno ci travolge: trolley color … … Continua a leggere →| Sentieri Interrotti / Holzwege
Tra mare e memoria, una città senza appartenenze fisse ricorda che l’identità non è un punto d’arrivo, ma un percorso. «Nizza, la sua Promenade des Anglais, i suoi passanti oziosi che vagano lungo …| Sentieri Interrotti / Holzwege
3 articoli pubblicati da gadilu durante July 2025| Sentieri Interrotti / Holzwege
Marcello Barison, docente di Estetica a Bolzano, firma “Il formicaio” (Castelvecchi, 2025, pagine 202, Euro 20.00), un romanzo filosofico e visionario sul disordine del mondo. La mia intervista.(*) Cosa l’ha portata a scegliere l’immagine del Formicaio come metafora portante del romanzo?Il genere di titoli che prediligo sono quelli che rispettano gli accenti e quindi suonano […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Succede a Bolzano, nel 2025, ciò che avrebbe fatto sorridere un mercante del Cinquecento e probabilmente infuriare uno del Seicento: il mercato protesta contro il mercato. Lunedì 7 luglio, piazza delle Erbe ha visto molte delle sue bancarelle chiuse. Non per lutto cittadino, né per celebrazione della memoria storica (quella, si sa, si commemora solo […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Sembra la sceneggiatura di un film mediocre, e invece è successo davvero, all’istituto “Claudia de’ Medici” di Bolzano. Verosimilmente, le cose si sono svolte così: durante …| Sentieri Interrotti / Holzwege
In Alto Adige la tempesta non scoppia mai davvero. Tuona, sì, lampeggia a tratti, ma poi rientra nei ranghi con un comunicato, un chiarimento a porte chiuse, un appello alla misura. Il caso Salvadori si inserisce in questo copione ben rodato: il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Bolzano pubblica un post in cui accosta […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Siamo soliti dire che in Italia, nazione della quale il Sudtirolo è parte più che integrante, non ci si annoia mai. Ma trovare sempre un nuovo modo per mettere alla prova la pazienza democratica, alla noia, ma anche alla nausea, ci fa avvicinare parecchio: che sia una svista, una provocazione, un post sfuggito al controllo […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Un nuovo libro indaga la figura di Alexander Langer e ne spiega l’eredità miscelando elementi biografici e invenzione letteraria. Non è un libro “su”, ma “attorno” ad Alexander Langer (A. Rav…| Sentieri Interrotti / Holzwege
1 articolo pubblicato da gadilu durante June 2025| Sentieri Interrotti / Holzwege
Non so quanti conoscano i versi di questa canzoncina, che tradurrò alla fine: “We are the Stonewall girls / We wear our hair in curls / We wear no underwear / We show our pubic hair / We wear our d…| Sentieri Interrotti / Holzwege
È dedicato al tema dell’esclusione il nuovo progetto “Zeitworte/Parole del tempo”: un modo per restituire al nostro territorio la sua vocazione culturale di luogo d’incontro. In che modo il tempo può rapprendersi, assumere la forma di alcune parole? Esistono termini privilegiati per parlare dell’epoca in cui viviamo, per renderla percepibile attraverso il linguaggio? E ancora: […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Non seguo il tennis, ne so pochissimo. Però Jannik Sinner mi è noto. Impossibile ignorare qualcosa della sua storia, della sua straordinaria carriera. Certo, non potrei dire quali tra i colpi più i…| Sentieri Interrotti / Holzwege
Di recente i media hanno riportato una lettera, scritta dall’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, in cui si parlava di carceri. Con evidente cognizione di causa, visto che sta scontando una pe…| Sentieri Interrotti / Holzwege
C’era una volta un Alto Adige/Südtirol in cui la divisione che spezza tutto, che orchestra le nostre vite congelandole in categorie per le quali l’individuo è sempre e solo in primo luo…| Sentieri Interrotti / Holzwege
Le elezioni comunali, ormai imminenti, ci consentono di riscoprire personaggi storici remoti. Dopo l’ennesima dichiarazione fatta da questo o da quel candidato sull’esigenza, anzi sull&…| Sentieri Interrotti / Holzwege
Peccato, me lo sono perso. Non sapevo di questo convegno organizzato a Castel Mareccio all’inizio di Aprile dalla Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung di Darmstadt. Castel Mareccio è vicinissimo a casa mia, peraltro. In linea d’aria saranno trecento metri. È vero che per andarci non posso certo muovermi in linea d’aria, non so volare. […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Nuove traduzioni aiutano a ricostruire il quadro della “Exilliteratur” e gettano un ponte tra passato e presente. Lo scrittore Giorgio Fontana ha parlato più volte della sua predilezione per il romanzo Flucht ohne Ende di Joseph Roth, il grande cantore della finis Austriae. Predilezione poi appuntata anche in una breve nota, che ne fissa i […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
La letteratura è piena di panchine. Subito una citazione a portata di mano: «Una panchina – ha scritto Beppe Sebaste in un libro interamente dedicato a questo prezioso arredo urbano – è come una piega del mondo, non un luogo nascosto ma una zona franca, liberata o salvata, dove semplicemente sedersi è già in sé […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Oggi dicevo che non avevo tempo di parlare diffusamente della serie “Adolescence”. Ma siccome un po’ ne vorrei parlare butterò là ogni tanto un appunto che segnala quello che mi è piaciuto e quello che mi è piaciuto meno (o che mi ha lasciato perplesso). Perdonatemi. Mi ha lasciato perplesso, all’inizio, la scena dell’irruzione in […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Sul caso del ventiduenne meranese – “italiano di seconda generazione”, secondo una definizione che meriterà una riflessione – fermato prima che desse seguito ai suoi propositi terroristici si possono in primo luogo evidenziare due aspetti confortanti. Il primo, ovviamente, rende merito alle forze dell’ordine dimostratesi attente a monitorarne il percorso e l’intento criminale, evitando il […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Cosa lega il “Bauernkrieg” scoppiato in Europa cinquecento anni fa ai sommovimenti che oggi potrebbero diffondersi ovunque grazie a Internet? L’ultimo libro dello storico trentino Francesco Filippi (Cinquecento anni di rabbia. Rivolte e mezzi di comunicazione da Gutenberg a Capitol Hill, Bollati Boringhieri 2024, pagine 239, Euro 18.00) è ambizioso. Innanzitutto perché l’autore comprime in […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Chissà se anche il quindicenne di Bolzano che si trastullava in rete con l’ideologia suprematista – e per questo motivo era seguito dalla Digos, che lo riteneva persino capace di compiere attentati mortali – la pensa come Alexander Gauland, l’esponente di Alternative für Deutschland dissuaso a soggiornare all’Hotel Elefante di Bressanone, per il quale il […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Così prossimo, così distante: un libro cerca di smontare gli stereotipi più resistenti che ci impediscono di conoscere il nostro vicino. È appena uscito in libreria il volume dello storico e insegnante svizzero Maurizio Binaghi* [La Svizzera è un paese neutrale (e felice), Laterza 2025, pagine 289, Euro 20,00], che si propone di spiegare a […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Ricordo che quando qualcuno mi veniva a trovare, parlo degli anni in cui abitavo a Bressanone, una tappa inevitabile del piccolo tour da me proposto per visitare il luogo era una sosta all’Hotel Elefante. Non un albergo tra gli altri, ma un vero e proprio monumento (e quindi anche un simbolo) dell’ospitalità tirolese, le cui […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
L’adolescenza, lo sappiamo, non è un’età facile. Ancora più arduo affrontare la fine di questo periodo, quando chi si sente chiamato a dimostrarsi adulto prova più paura che gioia nel gestire il cambiamento e rivolgersi al futuro. Non di rado la paura, allora, spinge nella direzione contraria, cerca un rifugio (ma si tratta in realtà […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Nel carteggio tra Primo Levi e Heinz Riedt, il suo traduttore tedesco, affiora in filigrana il progetto per la costruzione di una nuova Europa. La lettera più famosa era già nota e ampiamente citata, anche se non in forma estesa. Uno stralcio venne accluso come prefazione all’edizione tedesca (Fischer 1961) di Se questo è un […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Esattamente dieci anni fa, forse qualcuno vagamente lo ricorda, sui giornali esplose la bomba di “Mafia Capitale”, rivelata da un’inchiesta denominata “Mondo di mezzo”. Chi è curioso di sapere in dettaglio di cosa si trattava non ha che da consultare le cronache in rete. Qui mi preme solo citare una dichiarazione di Massimo Carminati (ritenuto […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Maurizio Ferrandi (Bolzano, 1954) è un giornalista di lungo corso, figlio d’arte, da alcuni anni impegnato a indagare vari aspetti della storia locale. La sua ultima fatica – Colonne di storia. Giornali e giornalisti in Trentino, Alto Adige e Südtirol (Edizioni alphabeta Verlag / Raetia, pagine 220, Euro 18.00) – si propone di raccontare in […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
I segnali sono timidi, contraddittori, magari solo apparenti, ma se pensassimo di essere di fronte a una sorta di nostalgia della politica? Si potrebbe tentare di dimostrarlo anche affidandoci a una mera constatazione reattiva: più in basso di così non è possibile scendere – basti pensare al caso che vede protagonista l’imprenditore austriaco René Benko […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Di nuovo in libreria la ristampa de “La salita”, il bellissimo racconto dello scrittore Ludwig Hohl nella versione del traduttore altoatesino Umberto Gandini. Bei einer Arbeit hatte ich plötzlich das eindringliche Gefühl, daß man nicht nur vom Ganzen aus das Einzelne finden kann, sondern auch vom Einzelnen aus das Ganze dominieren. Queste parole si leggono […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
A quasi un anno dalle elezioni provinciali, e dopo nove mesi di lavoro della nuova giunta, per i partiti è tempo di verificare il consenso del quale dispongono tra gli elettori, o perlomeno tra quanti sono stati intervistati mediante un sondaggio pubblicato qualche giorno fa dalla Südtiroler Wirtschaftszeitung. Appuntamento rituale, comunque interessante per raccogliere qualche […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Al margine del centro di Bolzano, in mezzo a una piazza alberata intitolata alla Madonna (Marienplatz), si erge una colonna realizzata nel 1909 dallo scultore neogotico Andreas Kompatscher. L’iscrizione, posta sul basamento, rivela il motivo della sua collocazione. Dal 1836 al 1854 si era diffusa in città e nei suoi dintorni un’epidemia di colera che […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
In Sudtirolo vivono più di 50.000 cittadini con background migratorio. Un libro ci aiuta a capire caratteristiche e necessità generate da una trasformazione inarrestabile. Tempo fa, Luigi Manconi e Federica Resta (sociologo, il primo, esperta di diritto penale, la seconda) osservavano: «Negli ultimi vent’anni, la disciplina italiana dell’immigrazione ha progressivamente espresso una tendenza alla chiusura […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
La vicenda che ha preso le mosse dalla mancata creazione di una classe speciale alle scuole Goethe di Bolzano è stata talmente discussa che, verrebbe da dire, non vale la pena sostarvi ulteriormente. Ne è scaturito peraltro un risultato minimo senz’altro apprezzabile: le istituzioni provinciali hanno ribadito che dal principio dell’inclusione non si può prescindere […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Lunedì 16 settembre Rai1 ha trasmesso la prima puntata della serie “Brennero”, fiction di genere poliziesco imperniata sulla storia di un pluriomicida ancora in circolazione e ambientata in provincia di Bolzano. Confesso subito di averla vista soprattutto per questo motivo: se si fosse trattato di una vicenda relativa a fatti occorsi altrove (a Rieti, Marsiglia, […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Teatro di un conflitto lontano nel tempo e delle lacerazioni attuali, in entrambi i casi vittima di invasioni, l’Ucraina è al centro del nuovo libro di Francesca Melandri. Francesca Melandri – autrice in Sudtirolo nota e amata per aver scritto “Eva dorme” (2010) – ha parzialmente rivoluzionato i suoi piani. Nel 2017, licenziando il suo […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
La proposta, promossa dalla dirigente della scuola elementare Goethe di Bolzano, d’istituire una classe speciale, nella quale cioè finirebbero bambini non provenienti da famiglie “tedesche”, ha sollevato inevitabilmente scalpore e polarizzato le opinioni. Al di là dello scontato plauso delle destre d’ispirazione etnocentrica e di alcuni esponenti del partito di raccolta (Dieter Steger e Harald […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Nonostante negli ultimi giorni il tema dello ius scholae sia diventato di pubblico dominio, bisogna chiarire che – non essendo presente nell’agenda di governo – il dibattito resterà per adesso confinato all’interno del perimetro dell’estate. Superfluo, quindi, forzare la polemica e rincorrere, elencandole, le posizioni dei vari politici che, non esclusi quelli delle nostre due […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
L’articolo al link sottostante è stato pubblicato originariamente sul settimanale ff – Das Südtiroler Wochenmagazin (08. August 2024) e poi sul sito doppiozero (che ringrazio). https://www.doppiozero.com/leuropa-senza-frontiere-di-artisti-e-filosofi| Sentieri Interrotti / Holzwege
Per commentare la piccola bufera estiva occorsa a proposito di un francobollo, partiamo dalle dichiarazioni del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: si tratta – ha affermato – di “un piccolo tassello di una memoria collettiva che dobbiamo ricomporre e riconoscere a ottant’anni dall’assassinio di Giovanni Gentile e a cento anni […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
La storia di Carlo Lattanzio, l’operaio pugliese 42enne deceduto in seguito all’intervento della forza pubblica, nonostante la presenza dei sanitari, non dovrebbe essere utilizzata in primo luogo allo scopo di agitare uno scontro pregiudiziale tra i sostenitori o gli avversari dello storditore elettrico (volgarmente: taser), l’arma che provoca l’immobilizzamento a distanza della persona colpita. La […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
All’indomani della penosa sconfitta patita agli Europei di calcio dall’Italia contro la Svizzera, mi sono rivisto un video dell’intervento fatto da Luciano Spalletti ad Atreju, dove ogni anno si tiene la festa di Fratelli d’Italia. Atreju non è comunque una località, ma il protagonista di un libro (“La storia infinita”, di Michael Ende), quindi un […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Due libri indagano il rapporto tra ambiente montano e sfruttamento turistico. Per immaginare soluzioni praticabili. Turismo: ormai l’accezione prevalente del termine suscita un retrogusto amaro. Amarezza che trova conferma in un processo di estremizzazione denominato “overtourism”. Vengono in mente piaghe bibliche, come la trasmutazione dell’acqua in sangue, la pioggia di fuoco e ghiaccio, o l’invasione […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
La prima cosa che mi è venuta in mente – leggendo le dichiarazioni di Beatrice Venezi, neo-direttrice della Consulta per la cultura italiana della provincia di Bolzano – è il bellissimo libro del letterato e critico musicale Bruno Barilli, Il paese del melodramma (pubblicato nel 1929 dall’editore Carabba, ora disponibile nel catalogo Adelphi). Prima di […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Come spesso accade, ci si rivolge all’inglese un po’ perché ci sembra più cool (appunto), e un po’ perché così si pensa di mitigare alcuni concetti spiacevoli. È il caso dell’espressione drop out, che tradotta significa: dispersione scolastica e, conseguentemente, emarginazione. Un problema al quale è sensato dedicare attenzione anche adesso, con le vacanze estive […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
ff – Quale taglio ha utilizzato per accostarsi alla figura di Norbert Conrad Kaser? Roberto Masiero – Accostandomi a norbert c. kaser (in minuscolo, alla sua maniera) inizialmente ero intenzionato – secondo la mia natura di narratore e non di saggista – a realizzare un romanzo in forma tradizionale. Ma dovevo mantenere alta la rispondenza […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
In margine ai trascorsi festeggiamenti del 25 aprile: perché è ancora necessario dichiararsi antifascisti? Appena qualche giorno fa, sul numero 100 – anno XXIX – del quotidiano “Il Foglio”, Andrea Muniz ha definito il 25 aprile (data dedicata, come noto, alla celebrazione della “Liberazione”) un “laboratorio di isteria italiana”. L’obiettivo polemico, stavolta, si è concentrato […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
In genere chi pensa al carcere lo mette esclusivamente in relazione al concetto di “perdita della libertà”. Ci si immagina, insomma, che la punizione consista solo in questo, senza farci supporre l’esistenza di ulteriori “torture”. Si tratta, purtroppo, di una credenza assai ingenua, dato che condizioni equiparabili a vari tipi di tortura sono tutt’ora presenti […]| Sentieri Interrotti / Holzwege
Questa breve nota (preludio dell’intervista che la conclude) è intesa come raccolta di un materiale utile a impostare il senso di una domanda: alla psichiatria serve la narrazione? La parola “narrazione” include anche la sua specificazione artistica, cioè la “narrativa” propriamente detta. Quindi anche racconti o romanzi che parlino di “follia” e di rapporti con […]| Sentieri Interrotti / Holzwege