Un recente articolo apparso su Science affronta il tema del cattivo uso (a detrimento della scienza) che può essere fatto dei risultati di una attività, quella degli “investigatori della scienza” (science sleuths). Queste figure, nate da qualche anno, sulla scorta della constatazione che ci sono molte ricerche in cui gli autori tendono a “tagliare gli angoli”, usare immagini già prodotte per altre ricerche, escludere i risultati negativi o modificare i dati, sono impegnate a rileva...