Mario Pianta interviene sui profondi cambiamenti che le decisioni del governo stanno introducendo nel sistema universitario e che preludono, tra l’altro, a un ridimensionamento dell’università e della ricerca pubblica, a un peggioramento del lavoro precario e a un rafforzamento del potere accademico, con ovvie conseguenze negative, a iniziare da quella di incentivare la fuga dei cervelli. Pianta richiama le prese di posizione contrarie, in particolare quelle della Società Italiana di Ec...