di Giovanna Lo Presti - Al centro della crisi che attraverisamo c'è lo stato dell'educazione, che vive «un processo di ottundimento delle coscienze e delle intelligenze» contro il quale non c'è stata resistenza tra «i pedagogisti autorizzati». Contro questa realtà occorre – ci ha insegnato Goffredo Fofi – essere irrequieti, scontenti e pronti a difendere i più deboli.