Ci troviamo sulla spiaggia, storditi da una noia calda o cullati da un mare limaccioso, putrido, inquinato. Poi, come in un remake malriuscito di Lo squalo, un brivido ci attraversa. Gli squali sono lì, dietro di noi: “hanno occhi senza vita”. Ci guardiamo intorno, attoniti, prima che le fauci si chiudano in un bagno di sangue. Ma è tutto falso. Anche oggi, dalle acque del disastro climatico, emerge un Leviatano: simbolo di una sovranità che, attraverso la paura, tenta di governare ci...