La lezione della crisi finanziaria del 2008 non è stata una buona maestra per i governanti americani. Il crollo dei mercati legato ai mutui subprime ha insegnato che non esistono istituzioni “too big to fail”, troppo grandi per fallire. Allora toccò ad un serie di banche, tra cui Lehman Brothers. Poi fu la volta dei debiti sovrani europei con la crisi dei Piigs, Portagallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna