Nel 2017 Wikileaks rivelò “Agenda Europe”, un manifesto che delineava la strategia di una rete transatlantica ultra cattolica per erodere diritti come aborto, divorzio e libertà LGBTQ+. Da allora il movimento anti-gender è cresciuto e oggi non agisce più ai margini, ma siede nei parlamenti e nei governi europei, sostenuto da ingenti risorse.