“Un sistema fallimentare e irriformabile”. Monica Cristina Gallo non usa mezzi termini: la frustrazione è il sentimento che prevale in conclusione del suo secondo mandato da Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino. Il 15 settembre, dopo dieci anni, lascia l’ufficio di via Palazzo di città. Sono tante le "vene scoperte" che denuncia la Garante. Dalla “chiusura su sé stesso” del carcere cittadino da 1.466 presenze al 31 agosto alla ri...