“Devo premettere che da un po’ di anni mi occupo di detenuti e detenzioni, e l’idea che una persona possa essere privata della libertà, come punizione o forma di educazione, mi ha sempre inquietata. Quando poi in carcere sono entrata davvero e ho conosciuto e visto chi vi è rinchiuso, non mi sono mai più liberata di quell’immagine”. A parlare è Francesca de Carolis, ex giornalista Rai e tra le organizzatrici del viaggio di Marco Cavallo nei Cpr d’Italia. A Roma la statua eques...