Le recenti mobilitazioni tarantine disegnano il quadro di un laboratorio che unisce chi resta e chi emigra nella lotta contro un destino di sacrificio. Le lotte di questi mesi, raggiunte per importanza da quelle degli ultimi giorni, legano la rivendicazione del diritto alla partecipazione politica in un progetto di ecologia popolare alla solidarietà internazionale per il diritto all’autodeterminazione L'articolo Taranto si mobilita contro genocidio e sfruttamento della città proviene da D...