Un’attrice e autrice satirica in fuga dalla «depressione urbana»: dalla metropoli a un villaggio di pochi abitanti. Ne ha tratto un monologo che non è un romantico ritratto idilliaco ma un nuovo modo di vedere la casa Abbonati a Jacobin Italia per continuare a leggere Attiva Accedi se sei già abbonato L'articolo Elogio della scomodità proviene da Jacobin Italia.