L'11 novembre di quest'anno i cittadini iracheni sono chiamati ancora una volta alle urne dopo le contestate elezioni del 2021 caratterizzate dal ritiro della coalizione vincitrice. Tra gli elettori serpeggia il malcontento, alimentato dalle difficoltà economiche e dalla corruzione diffusa che spingono molti a boicottare le consultazioni. Ma lo spirito delle proteste dell'ottobre 2019 non si è mai spento. Il nostro reportage L'articolo Le stesse persone per lo stesso potere. Ritorno a Baghd...