“Mi chiamo Mihail. Quasi non so com’era prima, soltanto vagamente mi ricordo che una statua saltò dal tetto sopra di me e diventai tutt’uno col marciapiede”. Al centro del nuovo romanzo di Radoslav Bimbalov (trad. Giulia Spadoni, Wojtek), due modi opposti di fare esperienza dell’esistenza, marcati dallo spartiacque di un incidente alla fermata dell’autobus. La […] L'articolo Varcare la soglia del noto. Estasi di Radoslav Bimbalov proviene da Minima et Moralia.