Foto di Jr Korpa su Unsplash “Pronunciarsi elegiacamente su un mondo imposseduto”, come ha detto Elio Vittorini, significa, forse, riportare il discorso umanistico all’unicità della funzione di testimonianza attraverso la mediazione ancora concepibile dell’ideologia, riunendo la concretezza delle faccende del mondo e della storia al linguaggio, nella contesa conciliabile, seppur a costi altissimi (anche artistici), […] L'articolo La poesia dopo Auschwitz, dopo Hiroshima, dopo Srebr...