In questo tempo incontrare un gruppo di giovani con qualche adulto accompagnatore che arriva da Gerusalemme fa un certo effetto: viene voglia di guardarli bene in faccia per scrutare segni di tristezza. Scoprire poi che il gruppo è misto: arabi cristiani, musulmani, palestinesi e ebrei ha un effetto straniante. La realtà riesce sempre ad essere più vitale. Il gruppo di cui stiamo parlando fa parte dell’Istituto Magnificat, Conservatorio di musica classica di Gerusalemme, aperto dalla Cus...