di Franco Pezzini Fuor della selva con la mente altiera / ritorna quel guerrer senza paura. / Così pensoso, gionse a una riviera / de un’acqua viva, cristallina e pura. / Tutti li fior che mostra primavera, / avea quivi depinto la natura; / e faceano ombra sopra a quella riva / un faggio, un pino ed una verde oliva. // Questa era la rivera dello amore. / Già non avea Merlin questa incantata; / ma per la sua natura quel liquore / torna la mente incesa e inamorata. / Più cavallieri antiqui...