Com’era prevedibile, alla proditoria azione di sgombero attuata dal Ministero per giocare d’anticipo e bloccare a) una programmata azione di mediazione del Comune di Milano con la ricerca di una nuova sede, b) un ricompattarsi di quel che resta del “movimento” al rientro dalle ferie, è seguito un dibattito sulla stampa e sui social dove se ne leggono di tutti i colori e s’aggiunge confusione a quella che già ammorba da tempo lo spazio pubblico. Nella speranza di diradare un po’ ...